Matrimonio da favola? Sì, anche se sei lesbica



Il Royal Wedding del calcio femminile che ha tenuto incollate a Instagram migliaia di persone, negli Stati Uniti e non solo, è sicuramente da annoverare tra gli eventi più importanti del decennio per la comunità LGBTQ e forse anche per l’umanità in generale.

Scherzi a parte, il matrimonio, celebrato a Miami in una splendida villa/museo in stile rinascimentale italiano, ha messo in scena, per la prima volta in maniera così “social”, l’ "happy ending" che fin da piccole ci insegnano a desiderare, con l’unica eccezione che questa volta le protagoniste della storia sono 2 donne.

Capire l’impatto di questo evento forse non è per tutti immediato ma provate a pensare ad una ragazzina che, fin da piccola, nei cartoni, nei libri, nei film vede delle bellissime storie d’amore che culminano in matrimoni da sogno, con la sposa in abito bianco che raggiunge, all’altare, l’uomo con il quale passerà il resto della vita... 

Ma cosa succede quando quella stessa ragazzina si rende conto che, in realtà, lei vorrebbe passare il resto della vita con una donna? 

Tutto ciò che ha visto, appreso, imparato a desiderare sembra non avere più senso e resta il nulla. Niente abito bianco, matrimonio da favola e sfilata nella navata centrale di una chiesa, al braccio del padre... Insomma, niente coronamento dell’amore. 


Ali con il fratello e la mamma


Il matrimonio tra Ali Krieger e Ashlyn Harris (che oltre ad essere due bellissime donne e due calciatrici di successo, sono anche attivissime nella lotta contro la discriminazione di genere, la disparità salariale e l’omofobia...) ha mostrato al mondo, ma soprattutto alle ragazze e/o donne non eterosessuali, che un finale da favola è possibile... E che, anche se non viene rappresentato nei media (l’unico matrimonio lesbo che ricordo è quello tra Callie e Arizona in Grey’s Anatomy) il matrimonio in abito bianco (Ali indossava infatti un bellissimo abito bianco, mentre Ashlyn un completo giacca-pantalone, con taglio maschile, ma non troppo, realizzato per lei dallo stilista Thom Browneny) può essere, se si vuole, il coronamento dell’amore anche tra due donne. 

Ali con il fratello Kyle

Come ha tweettato Kyle Krieger, fratello di una delle due spose: “Questo matrimonio è stata un’ispirazione perché mi ha dato speranza e mi ha ricordato che anche noi, persone LGBTQ, possiamo avere un happy ending”.

Un matrimonio che ha voluto essere "simbolico" fino in fondo: l'interno della torta nunziale era formata da strati di pan di Spagna colorati a ricordare l'arcobaleno, simbolo dell'orgoglio gay e i tavoli erano contrassegnati da nomi di personaggi che hanno inspirato la lotta per i diritti omosessuali come Billie Jane King e Ellen De Generis.


Insomma, il matrimonio che tutte noi desideriamo, o che forse non avremmo mai neanche osato sognare, loro l'hanno realizzato e l'hanno reso più pubblico che mai... Sono state tantissime le foto e i video girati in rete prima, durante e dopo l'evento, alcuni postati direttamente dalle spose, altri da parenti ed amici, il tutto per mostrare al mondo che l'Amore vince e dev'essere celebrato come merita.

Ciliegina sulla torta: come promesso in più occasioni dalla Harris, i fans sono stati resi partecipi al 100% grazie alla pubblicazione su youtube, del "cortometraggio" (perchè, a guardarlo, sembra quasi di trovarsi in un film... Invece è tutto vero!!!) Our Wedding | Ali Krieger + Ashlyn Harris | 12.28.19





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